Fondazione Italia Cina

 

La Fondazione Italia Cina, costituita a Milano l’11 novembre 2003, è stata voluta e creata da Cesare Romiti per migliorare l’immagine e le modalità della presenza dell’Italia in Cina e per realizzare un diverso posizionamento strategico-commerciale.

 
L’adesione, come soci fondatori di Ministeri, Regioni, Confindustria e di importanti aziende e gruppi finanziari italiani, evidenzia la totale condivisione degli obiettivi. Attraverso l’ampliamento qualitativo e quantitativo della base associativa, la Fondazione intende rappresentare il settore imprenditoriale italiano con riferimento alla Cina e fare leva sulla propria posizione rappresentativa per sostenere gli interessi dell’imprenditorialità italiana nei confronti delle istituzioni italiane e cinesi. 
La recente adesione alla Fondazione e la partecipazione al Consiglio da parte dell’Associazione delle Imprese Cinesi in Italia ha reso bilaterale la missione della Fondazione: non solo al servizio delle imprese italiane in Cina ma anche un riferimento per le imprese cinesi che hanno investito o sono interessate all’Italia. 
La valorizzazione della presenza italiana in Cina è supportata dalla promozione di eventi ed attività formative, culturali, economiche e scientifiche, così da presentare l’Italia come “Sistema Paese”.

 
Nata sulla continuazione del lavoro svolto dall’Istituto Italo Cinese sin dal 1971, negli anni la Fondazione è cresciuta, allargando la sua base associativa e stringendo rapporti sempre più stretti con istituzioni pubbliche, grandi aziende e Pmi insieme a multinazionali e gruppi finanziari, molti dei quali hanno fatto e fanno tuttora parte del suo consiglio d’amministrazione. L’obiettivo, sin dai primi anni, era quello di aprire un dialogo tra Italia e Cina da un punto di vista economico, culturale e scientifico, rappresentando e valorizzando il settore imprenditoriale italiano, a cui viene fornito supporto nei rapporti istituzionali e commerciali con controparti cinesi. Proprio in quest’ottica, sei anni fa è stata aperta la Scuola di Formazione Permanente della Fondazione, che eroga corsi di lingua cinese a studenti e professionisti italiani e corsi di italiano a studenti cinesi grazie al programma Marco Polo-Turandot, ma lavora anche a stretto contatto con il mondo delle scuole e del business, grazie ai suoi corsi di formazione aziendale per preparare il mondo delle imprese ad una migliore interazione con i loro corrispettivi asiatici. Proprio l’anno scorso, la Scuola ha aperto le sue prime sedi in Cina, a Chongqing, Mianyang e Chengdu. Oggi la Fondazione mira a consolidare e sviluppare il proprio ruolo di mediazione e relazione tra Italia e Cina: se agli inizi focalizzava la propria attività prevalentemente nel promuovere e supportare il percorso di internazionalizzazione delle imprese italiane verso la Cina, oggi la Fondazione lavora sempre più anche in direzione contraria, a sostegno di quelle realtà cinesi che scelgono l’Italia e l’Europa per i loro investimenti, promuovendo gli scambi in entrambe le direzioni a disposizione delle esigenze sempre nuove delle imprese.

VISIONE
La Fondazione promuove la realizzazione di un Sistema Paese con riferimento alla Cina per garantire un efficace raccordo tra pubblico e privato e dare impulso ad una strategia che l’Italia necessita per guadagnare posizioni nel mercato cinese. Questo si è già realizzato con l’integrazione della Camera di Commercio Italo Cinese e dell’Istituto Italo Cinese.

MISSIONE

La Fondazione persegue gli obiettivi di:
• agevolare i flussi di persone, idee, capitali, beni e servizi tra Italia e Cina
• migliorare la presenza dell’Italia in Cina e presso le istituzioni cinesi
• realizzare un migliore posizionamento strategico-commerciale
• promuovere il Made in Italy
Coerentemente con la sua missione, la Fondazione assiste gli operatori italiani privilegiando iniziative di sistema che coinvolgano pubblico e privato ma anche fornendo consulenza mirata alle singole aziende